Massimo Catalani
15549
page-template-default,page,page-id-15549,theme-bridge,bridge-core-3.3.1,qi-blocks-1.3.3,qodef-gutenberg--no-touch,woocommerce-no-js,qodef-qi--no-touch,qi-addons-for-elementor-1.8.1,qode-quick-view-for-woocommerce-1.1.1,qqvfw--no-touch,qode-wishlist-for-woocommerce-1.2.4,qwfw--no-touch,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,columns-4,qode-theme-ver-30.8.1,qode-theme-bridge,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-7.9,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-37

Massimo Catalani

Massimo Catalani

Massimo Catalani nasce a Roma, dove vive e lavora, nel 1960. Si laurea in Architettura nel 1988 e già nella rappresentazione del progetto di tesi sperimenta degli impasti pittorici al confine tra la pittura, il modellato e la muratura d’architettura. Nelle prime mostre collettive espone dei soggetti “irriverenti” per il mondo dell’arte e “riverenti” per il pubblico al fine di ricostruire un linguaggio condiviso: paste con le zucchine, carciofini romaneschi e trittici di peperoncini. Dal successo della sua prima mostra personale a Roma, segue una successione di mostre in tutta l’Italia e poi all’estero. Durante gli ultimi cinque anni, il riconoscimento del suo lavoro lo ha portato a presentare mostre in tutte le grandi città d’Europa, negli Stati Uniti, in Corea, Russia, Giappone, negli Emirati Arabi Uniti e in Sud America. Le sue opere fanno parte d’importanti collezioni private e pubbliche.

Passa il tempo più tra sassi e sabbie, come un cercatore d’oro, che davanti alle tele.
Tutta l’arte comincia da là. (Vincenzo Cerami)